I migliori momenti dell'atletica nel 2024
Un anno da ricordare per tanti bei momenti sportivi
Buongiorno a tutte e tutti!
È la prima puntata dell’anno. Nell’ultima del 2024 guardavamo al 2025, nella prima del 2025 guardiamo indietro al 2024.
Per tutte e tutti i nuovi arrivati, oltre a un grande benvenuto, la presentazione: A Cosa Penso Quando Corro? è uno spazio in cui si parla di running, come sport da guardare, come sport da praticare; come fatto sociale, economico, culturale e introspettivo.
E che esce ogni due domeniche alle 10 del mattino.
Per recuperare le puntate precedenti potete consultare l’archivio di ACPQC?
NB. Substack mi segnala che questa puntata è troppo lunga per la visualizzazione via e-mail, e che verrà troncata. Se l’avete ricevuta via mail, potete cliccare qui: finirete sull’home page di ACPQC?. Poi, cliccate sulla puntata per leggere l’episodio completo.
Il 2024 è l’anno in cui l’Italia ha riscoperto definitivamente l’atletica, complici il seguitissimo Europeo di giugno a Roma, e il luccichio delle Olimpiadi di Parigi 2024. La Federazione Italiana di Atletica Leggera ha retto bene gli insidiosi contraccolpi di un exploit come quello di Tokyo 2020, e ha capitalizzato l’hype attorno alle imprese di Jacobs, Tamberi & co. nelle forme di una nazionale solida, profonda e concreta. Il pubblico, per parte sua, ha cominciato a interessarsi in maniera approfondita: con la spinta mediatica dei grandi eventi, è cresciuto l’interesse per le imprese degli atleti e delle atlete nazionali (e non solo) anche fuori dai palcoscenici più blasonati - che siano stati i Mondiali Indoor di Glasgow, le puntate della Diamond League o gli Europei di Cross Country.
D’altra parte i protagonisti non hanno deluso le aspettative, e hanno onorato i grandi eventi internazionali con prove incredibili ed emozionanti, intrecciate a storie umane commoventi e preziose. Ne ho selezionate quindici che mi hanno colpito più delle altre, nella consapevolezza che abbracciare un anno così speciale nella sua interezza sarebbe impossibile, e per questo ci saranno sicuramente storie escluse che invece vi sareste aspettati. I criteri per la scelta sono semplici: mi sono fatto guidare dal peso sportivo, emozionale e mediatico delle prove.
Trovi il pezzo completo su Ultimo Uomo: per leggerlo clicca sul link
PS: un’altra bella lista
Potranno sembrare un ripiego light alla complessità di contenuti più strutturati, ma le liste sono un territorio insidioso della scrittura sportiva, e non. La lista non metterà mai d’accordo tutti. Per forza di cose finisce per riflettere tanto delle preferenze, dei consumi e della propria personalità di chi le compila.
È un contenuto denso di autobiografismo, una fotografia di quello che durante l’anno ha graffiato l’anima di chi scrive.
Per questo, per dare un quadro completo, servirebbe favorire un dialogo tra liste, farle parlare per creare un album dei ricordi comprensivo. A questo proposito, proprio qualche giorno fa è uscita la lista dei migliori momenti sportivi di uno sportivo vero,
: tanti sono in comune, tanti hanno in comune i protagonisti ma diversi momenti sportivi; molti, infine sono diversi - specie quelli non track-and-field related.🏃🏻♂️ Ti è piaciuta A cosa penso quando corro? Come puoi sostenere il progetto
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